LaLuna Impresa sociale compie 30 anni e festeggia il traguardo con un pranzo comunitario aperto a tutti. L’appuntamento è fissato per domani 9 giugno, a mezzogiorno, all’interno della “Fiesta di San Zuan” al centro comunitario parrocchiale di San Giovanni di Casarsa (ex Zuccheri). Sarà l’occasione per raccontare tutti i traguardi raggiunti dell’associazione sangiovannese tra le realtà pioniere in Friuli Venezia Giulia per quanto riguarda l’autonomia abitativa di persone con disabilità e il loro diritto ad avere una vita adulta. Inoltre, recentemente, ha inaugurato anche un laboratorio di pasticceria secca Scur di Luna Lab con l’obiettivo di promuovere l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità. «Questa festa sarà un bel momento di condivisione con la comunità – ha spiegato Antonella Bertoia, volontaria e responsabile dell’organizzazione della festa – per celebrare questi 30 anni insieme a tutti gli utenti, le loro famiglie, i tantissimi volontari che ne Laluna sono come una grande famiglia».


Nata nel 1994 con l’intento di far sì che le persone con disabilità possano avere una “vita buona” e una piena integrazione, fu fondata da un gruppo di giovanissimi volontari, con l’obiettivo iniziale di proporre una serie di attività per le persone con disabilità. Nel 1998 dà vita alla prima comunità alloggio in provincia di Pordenone (la comunità Cjasaluna Paola Fabris, che porta il nome di una volontaria scomparsa) che oggi ospita dieci persone con disabilità. Poi Laluna negli anni si è trasformata, fino a diventare un riferimento sul territorio per i progetti di vita a forte spinta evolutiva con un’attenzione particolare al tema della vita indipendente. Nel 2019 inaugura il progetto Lalunanuova 2.0 e prende avvio anche il co-housing. Nel 2019 si mette in rete e dà il via, in collaborazione con Fondazione Down di Pordenone, all’innovativo progetto Sistema Abitare, la rete di appartamenti per l’autonomia abitativa più grande d’Italia.
«Laluna è nata proprio dal bisogno di un gruppo di giovani – ha spiegato il presidente Francesco Osquino – di considerare le persone con disabilità al di là delle loro difficoltà e dalla necessità di trovare soluzioni al dopo di noi». Come detto, il compleanno de Laluna si terrà domani, alle 12, al centro comunitario parrocchiale con un pranzo comunitario a cui è possibile iscriversi.
«Ricordo che nel 1994 c’era Celso, un ragazzo con una grave disabilità, non era autonomo in nulla, stava solo seduto in carrozzina senza potersi esprimere, ma quando noi giovani volontari suonavamo la chitarra, lui sorrideva e si muoveva a tempo. Per noi ragazzi – ha aggiunto Osquino – era un’emozione riuscire ad interagire in modalità diverse con le persone con disabilità, ci siamo sempre sentiti amici, coetanei, persone che assieme volevano fare un percorso, condividendo i bisogni e le difficoltà, la più grande quella legata al dopo di noi, da dove poi sono partiti i progetti di abitare, la Comunità Cjasaluna Paola Fabris, i progetti di propedeutica all’abitare (le palestre dove si impara a vivere da soli) ed infine i progetti di vita autonoma che coronano questo percorso e permettono a persone con disabilità di vivere da soli con un minimo di supporto da parte del Laluna».
Ad oggi, Laluna ha 40 dipendenti e può contare sul supporto di oltre una sessantina di volontari con l’associazione OltreLaluna. Gestisce: la Comunità Alloggio “Cjasaluna Paola Fabris” a San Giovanni che ospita una decina di persone con disabilità, l’appartamento a bassa soglia di protezione per adulti e persone che invecchiano e diversi progetti di “abitare sociale” tra cui i percorsi di propedeutica all’autonomia abitativa “Via Colombo” a Sacile e Casa Facca a Fiume Veneto ideati per allenare alla vita indipendente ragazzi con disabilità intellettiva. In totale, ad oggi, sono 13 le persone che risiedono negli appartamenti di vita indipendente de Laluna. Gestisce, inoltre, l’Unità Educativa Territoriale Nuovi Orizzonti con sede nella struttura di Casa Facca a Fiume Veneto. Tra le soluzioni abitative Laluna annovera nel contesto di San Giovanni il progetto di cohousing “Lalunanuova”. Oltre a questo l’associazione sangiovannese si occupa di progetti di autonomia individualizzati e di gruppo, nonché di percorsi formativi e iniziative di promozione e sensibilizzazione rispetto al diritto all’autodeterminazione delle persone con disabilità. Negli anni ha organizzato 16 edizioni della manifestazione musicale Musikemate e 18 edizioni di Maratoluna, la passeggiata pensata ad hoc per le famiglie e le persone con disabilità.

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In copertina, la sede dell’impresa sociale LaLuna a San Giovanni; all’interno, il sindaco di Casarsa Claudio Colussi con un gruppo di disabili e dirigenti.

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